Da Bolsena a Bagnoregio e ora a Castiglione in Teverina. Continua il viaggio del truck di Avamposti per l’Adolescenza per incontrare i giovani, raccontare la loro storie e scoprire i loro talenti.
La terza tappa della Carovana della Casa di Vetro, dopo la grande accoglienza ricevuta a Bagnoregio, domani 17 aprile 2024 si fermerà in Piazza Maggiore a Castiglione in Teverina nell’ambito del progetto “Avamposti per l’Adolescenza”, promosso dal Distretto Sociosanitario VTA1 e dai 19 comuni dell’area, realizzato dall’associazione Juppiter Aps Giovanile coinvolgendo gli istituti scolastici della zona.
Dalle 9 e per tutta la mattinata di oggi, i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo “Fratelli Agosti” di Bagnoregio sono stati ospitati sul truck, protagonisti di una “lezione” speciale incentrata sull’adolescenza, sul vivere sano e in modo consapevole. Niente libri e metodi educativi tradizionali, solo linguaggi ad alto impatto per catturare la loro attenzione: dalle challenge ai video ad alta risoluzione. Parola chiave: coinvolgimento.
“Alimentare le passioni dei giovani mettendoli insieme, con impegno, sacrificio, responsabilità è una sfida difficile, ma non possiamo lasciarli crescere da soli” ha ricordato il presidente dell’Associazione Juppiter, Salvatore Regoli ai tanti genitori e bambini che si sono ritrovati in Piazza a Bagnoregio. “Le istituzioni – ha continuato – ci aiutano in questa missione credendo fortemente nel progetto Avamposti per l’Adolescenza, come ha fatto il comune di Bagnoregio, e altrettanto la Scuola che è il centro di questo percorso per accompagnare i giovani a diventare adulti”.
Il pomeriggio è stato dedicato alle performance dei ragazzi e al dibattito con le istituzioni che si sono confrontati sui temi dell’educazione e del delicato rapporto con il mondo delle nuove generazioni. Sul palco del “camion trasparente” si sono alternati: il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, la dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo “F.lli”Agosti”, dottoressa Paola Adami, le giovani sportive, Viola Dal Bello e Leyla Thies, il parroco di Bagnoregio, don Marco Petrella, il dirigente del Distretto VT1, la dottoressa Manuela Oliviero e il cantante Giovanni Sebastiani.
“Avamposti per l’Adolescenza è un progetto che possiamo definire rivoluzionario rispetto a come abbiamo affrontato il tema dei giovani nell’ambito del distretto di zona, soprattutto perché ha raccolto l’unanimità di tutti i sindaci sulla necessità di rivolgere le nostre attenzioni verso la crescita delle nuove generazioni – ha detto il sindaco Profili -. Abbiamo l’obbligo morale di seguirli e di fare del nostro meglio per accompagnarli all’età adulta in modo consapevole e responsabile”.
“La scuola deve avere la capacità di collaborare attivamente e costantemente con il mondo che la circonda, soprattutto con le istituzioni e le associazioni per valorizzare le capacità dei ragazzi e coltivare le loro aspirazioni – ha spiegato la dirigente Adami -. Questo sta facendo da anni l’istituto Agosti su tutto il territorio aderendo a progetti importanti come Avamposti per l’Adolescenza per essere, in qualche modo, sempre al fianco dei nostri ragazzi, avere cura della loro crescita, anche al di fuori delle aule scolastiche”.
Prossima fermata della Carovana della Casa di Vetro venerdì 19 aprile a Montefiascone a Piazzale Roma, comune capofila del Distretto Sociosanitario VTA1