Taglio del nastro per “Talenti”, il centro di produzione targato Juppiter per
permettere ai ragazzi di mettersi alla prova nel campo della comunicazione, della realizzazione di
filmati, della divulgazione e dell’arte.
Un luogo che l’associazione Juppiter, presieduta da Salvatore Regoli, ha fortemente voluto insieme
alla Diocesi di Viterbo, per educare le giovani generazioni all’uso consapevole della tecnologia.
Sorge nei locali della parrocchia dei Santi Valentino e Ilario di Viterbo, nel quartiere Villanova.
L’inaugurazione, tra coreografie e momenti musicali, è stata un’occasione per mostrare alle
istituzioni e alla città le grandi possibilità che i ragazzi avranno, potendo contare su attrezzature
all’avanguardia per produrre approfondimenti video. L’opportunità numero uno è soprattutto
quella di poter scoprire talenti – il nome del centro non è casuale – e passioni nuove, come il
montaggio video, la conduzione, il lavoro dietro le quinte per concepire da zero contenuti di alta
qualità. Tutto con le mani dei ragazzi.
Per presentare “Talenti”, Juppiter ha coinvolto uno dei suoi storici amici, Pierfrancesco Diliberto,
in arte Pif, presentatore, giornalista, regista e volto amato dai ragazzi (e non solo). “Seguendovi –
ha detto in collegamento video – mi sono piaciute estremamente le parole del vostro vescovo:
‘Non riesco a smaltire la giovinezza’. È una frase bellissima che assume un valore importante detta
di fronte a dei ragazzi. Non sono abituato a dire cose importanti, ma dico ai ragazzi di godersi la
loro gioventù con la responsabilità di crescere. Godetevela ragazzi, godetevela con la testa e con il
cuore”.
E tra i presenti all’inaugurazione, infatti, c’era anche il vescovo di Viterbo, Orazio Francesco Piazza,
secondo il quale “Talenti è il modo più efficace e bello di far parlare i giovani dei giovani, quando
troppo spesso sono altri a parlare di loro. Dobbiamo dare ai ragazzi la possibilità di parlare dei loro
sogni, di raccontarli, di conoscere le loro aspettative e sostenere le loro potenzialità. In questo
tempo il mio sogno è la pace. Il futuro dei giovani senza la pace non ha speranza. Speranza e pace
camminano insieme: il mio sogno è che siano portatori di pace”.
In prima fila anche la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, che ritiene preziosa la collaborazione con
Juppiter. “In questi pochi mesi di amministrazione – ha detto – abbiamo cercato di lanciare
messaggi importanti verso il mondo dell’educazione e dei giovani. Sono convinta che insieme,
condividendo lo stesso metodo e tramite anche questa importante iniziativa, permetteremo ai
giovani stessi di autodeterminarsi perché questo sarà uno spazio a disposizione dei ragazzi e dei
giovani della città. Saremo contenti di svolgere qui il primo consiglio comunale dei bambini di cui
in questi giorni si stanno svolgendo le lezioni nelle scuole della città”.
Juppiter ha grandi ambizioni per il progetto “Talenti”. “Questo centro di produzione vuole essere
uno spazio in cui i giovani scoprano e mettano a frutto i loro talenti artistici – ha spiegato il
presidente dell’associazione, Salvatore Regoli – ma anche possano scoprire delle qualità in ambito
tecnologico e digitale familiarizzando con una strumentazione professionale. Viterbo come
sperimentazione che replicheremo in tutta Italia”.
Il questore di Viterbo, Fausto Vinci, ha invitato ad avere fiducia nelle nuove generazioni.
“Dobbiamo aprirci ai giovani – ha dichiarato Vinci -. Le forze dell’ordine tutte devono aprirsi di più
ai giovani. Bisogna invertire la tendenza, tirare fuori quello che hanno di positivo i giovani senza
enfatizzarne gli aspetti negativi. La Polizia di Stato sta facendo questo in tutta Italia e siamo
contenti di poterlo fare anche vedendo nascere iniziative importanti come questa. Il nostro motto
è esserci sempre, e lo faremo per stare dalla parte dei giovani”.
“Tutti dobbiamo essere in campo per la prevenzione e la prevenzione si fa partendo proprio dai
giovani, dal mondo delle scuole, educando i ragazzi alla legalità e al rispetto sociale – ha affermato
il colonnello Carlo Pasquali, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo -. Lo
possiamo fare grazie e soprattutto alle nuove tecnologie come nel caso di questa esperienza che
nasce oggi e alla quale saremo sicuramente vicini”.
Alla presentazione non sono voluti mancare i dirigenti scolastici di numerosi istituti di Viterbo e
provincia che hanno portato con loro anche una rappresentanza di studenti, per mostrare i locali
del centro e far loro prendere confidenza con la strumentazione tecnica.