Next stop: Bagnoregio. Dalla prima tappa di Bolsena si passa, martedì 16 aprile 2024, in Piazza Trento e Trieste a Bagnoregio dove il camion trasparente di 18 metri si fermerà per incontrare i ragazzi delle scuole, accogliere le istituzioni e i cittadini per confrontarsi sui temi dei giovani e dei corretti stili di vita.
La prima tappa della Carovana della Casa di Vetro ha riempito piazza Matteotti, il cuore della città di Bolsena dal quale il truck di Avamposti per l’Adolescenza ha aperto le sue vetrate per far entrare i giovani alunni della Scuola Media di Bolsena dell’Istituto comprensivo statale di Grotte di Castro. Sono stati loro ad animare la mattinata prendendo parte ad un percorso di educazione ai corretti stili di vita con momenti di approfondimento e “sfide” sui temi dell’inclusione, del rispetto dell’altro e dell’importanza del movimento e della corretta alimentazione.
Il progetto “Avamposti per l’Adolescenza”, promosso dal Distretto VTA1, in collaborazione con i 19 Comuni dell’area e realizzato dall’associazione Juppiter, pone la sua attenzione sul tema della crescita dei ragazzi della cosiddetta “generazione Z”, quella dei nati tra il 2005 e il 2012.
“Oggi è importante che le istituzioni prendano a cuore i temi dell’adolescenza e della crescita dei ragazzi – spiega il sindaco di Bolsena, Paolo Dottarelli –. Come comune di Bolsena abbiamo aderito con convinzione al progetto Avamposti promosso dal nostro distretto, credendo fortemente al lavoro di coinvolgimento dell’Associazione Juppiter che rappresenta un valore aggiunto per offrire ai ragazzi l’opportunità di confrontarsi sui temi dei sani stili di vita e soprattutto di far emergere le loro doti migliori”.
“Oltre al compito educativo e didattico credo che la scuola debba impegnarsi costantemente per offrire ai giovani tutti gli strumenti necessari a far emergere le loro qualità, i loro talenti e non cadere nella tentazione di avvicinarsi a modelli di vita sbagliati – dice Luciana Billi, dirigete scolastico dell’I. C. di Grotte di Castro – In questa ottica abbiamo scelto di coinvolgere gli alunni del plesso scolastico di Bolsena con la convinzione che la scuola, dove gli adolescenti passano la maggior parte del loro tempo, sia un luogo dove possano crescere ricevendo esempi positivi, messaggi di speranza, valorizzare le loro capacità per guardare con fiducia al futuro”.
Nel pomeriggio, oltre al sindaco di Bolsena e alla dirigente scolastica, nel palco della Casa di Vetro sono saliti il comandante della stazione dei carabinieri, maresciallo Giovanni Donnarumma, il parroco della Basilica di Santa Cristina, don Miloslav Chrast, il presidente del circolo “Anspi Carlo Acutis”, Mario Urciuoli. Spazio all’arte e ai ragazzi con il giovane calciatore Tiberio Bruti, le atlete Martina Puccica, Matilde Boscheri e Keyla Cignini, il chitarrista Gabriele Gemìno e la scrittrice Sophia Socciarelli.
“Bolsena è stato uno dei comuni che ha voluto fortemente che questo progetto prendesse corpo e che si affrontasse nelle piazze, insieme ai ragazzi, alle istituzioni e a tanti cittadini, il tema dell’adolescenza e dei talenti – ha ricordato Salvatore Regoli, presidente di Juppiter Aps Giovanile – Negli Avamposti per l’Adolescenza c’è la valorizzazione del talento che per i ragazzi significa avere la possibilità di cambiare la loro vita, migliorarla, di scoprire quanto valgono, di sentirsi capaci di affrontare il futuro”.
Il viaggio del truck di Juppiter, in moto per valorizzare il talento dei giovani, dopo Bagnoregio in programma domani, continuerà mercoledì 17 aprile a Castiglione in Teverina, appuntamento a partire dalle ore 9 in piazza Maggiore.